Il secondo segmento del Public Programme, Accountable Networks apre la ricerca di Manifesta 12 Palermo al tema del regime globale di flussi che domina la società contemporanea, cercando di capire come le strutture di potere si adattino o oppongano resistenza a questa essenziale condizione di fluidità. Cosa resta oggi delle tradizionali strutture di potere basate sugli stati-nazione, in un mondo in cui ambizioni, programmi, ritmi e obbiettivi rispondono a forze astratte, interessi privati trans-nazionali, intelligenze algoritmiche, processi ambientali ingovernabili e disuguaglianze sempre più marcate? Come può la società civile reinventare una pratica di governo democratica e accedere a livelli di potere politico globale? Esiste un possibile punto di convergenza tra il progetto sociale del Ventesimo secolo e l’accelerazione tecnologica e l’economia neo-liberale del Ventunesimo?
Sulla scorta del lavoro condotto per l’esposizione principale, Accountable Networks offre al pubblico nuovi modi di cogliere, tracciare ed accedere ai flussi in cui si configurano le strutture politiche di oggi. Attraverso interventi di film-maker, ricercatori, artisti, e teorici, Manifesta 12 Palermo si propone di rendere tangibili quei network invisibili, portando ciò che è astratto a un livello sensoriale, dunque accessibile e aperto al dibattito. Il Public Programme diventa quindi un ulteriore tavolo di confronto, spazio in cui ampliare la ricerca in corso sulle potenzialità della dimensione politica, in un’epoca dominata da mutevolezza e intangibili sistemi di potere.
Anche in questo caso, Palermo ha un ruolo centrale nella stessa identificazione di queste chiavi di ricerca. La città siciliana – un punto di snodo all’interno di un sistema di movimenti transnazionali, una città soggetta per decenni allo sfruttamento criminale e all’incuria politica – ci offre l’occasione di comprendere quali spazi rimangano ancora aperti a interventi collettivi, individuali e non-umani nel contesto dei flussi globali della nostra contemporaneità.
STRUCTURE AND LINE-UP
Accountable Networks si configura come una serie di interventi differenti, distribuiti durante i tre giorni di programmazione. Momenti discorsivi si alternano a performance ed eventi musicali. A completare il programma la maratona creativa di 18 ore Manifesta 12 Accountable Networks Hackathon.
Giorno 1:
Venerdì 28 settembre
Orario: 19.30-23.00
Dove: Teatro Garibaldi
Adam Curtis: All Watched Over by Machines of Loving Grace
Screening e talk con Adam Curtis, documentarista britannico, il lavoro di Curtis tratta il tema del potere e come questo agisca nella società
Giorno 2:
Sabato 29 settembre
Orario: 11.00-13.00
Dove: Teatro Garibaldi
Programma discorsivo:
Moderato da Ippolito Pestellini Laparelli
Con interventi di:
Tiziana Terranova, teorica e attivista italiana. Il suo lavoro si concentra sugli effetti della tecnologia informatica sulla società e su concetti quali lavoro digitale e commons. Tiziana è Professoressa all’Università Orientale di Napoli.
I cosiddetti social media sono il risultato dell’incorporazione del modello sociologico della rete sociale nell’architettura prima del web e poi dei sistemi operativi IOS/Android su smartphone. L’idea che il sociale è una struttura di relazioni costruite tramite circuiti di azioni/reazioni che coinvolgono il passaggio di forze (influenza) e codici (informazioni) ha profondamente cambiato la cultura contemporanea in modi che la relazione cercherà di comprendere attraverso quella che può essere chiamata una archaeo-genealogia critica dei media sociali.
Gruppo Ippolita, gruppo di ricerca indisciplinare attivo dal 2005. Il gruppo conduce una ricerca a vasto raggio sulle tecnologie di dominio e i loro effetti sociali.
I social network sono uno straordinario dispositivo in grado di mettere a profitto ogni micro-movimento compiuto sulle loro piattaforme. Nell’illusione di intrattenerci, o di promuovere i nostri progetti, lavoriamo invece per l’espansione di un nuovo tipo di mercato: il commercio delle identità e il controllo sociale. All’interno delle piattaforme gratuite siamo tutti seguaci della trasparenza radicale, un insieme di pratiche narcisistiche attraverso le quali veniamo reificati e segmentati in nicchie merceologicamente rilevanti. Con questo talk Ippolita farà un giro dietro le quinte dei social per descrivere alcune delle modalità con cui veniamo manipolati e conformati a nuovi stili di consumo.
+ i relatori risponderanno alle domande e commenti del pubblico presente in sala e reagiranno a suggerimenti/idee/suggestioni presentate in remoto dagli artisti di Manifesta 12
Orario: 10.00-15.00
Dove: Piazza Magione
Workshop sul Manifesta 12 Education Hub, in collaborazione con Enel Energia.
Durante il workshop, i partecipanti costruiranno un prototipo Museo Aero Solar, più leggero dell’aria e a emissione zero. Maggiori informazioni sono disponibili qui.
Orario: 17.00-19.00
Dove: Teatro Garibaldi / Piazza Magione
Museo Aero Solar e Studio Folder
In collaborazione con Enel Energia,
Studio Folder un’agenzia di design e ricerca fondata da Marco Ferrari e Elisa Pasqual a Milano. Il lavoro dello studio spazia tra area culturale, commerciale e l’investigazione di percorsi di ricerca autonomi, con un focus specifico sull’emergenza di nuove geografie in risposta all’impatto combinato di cambiamento climatico e tecnologia.
L’evento si comporrà di due momenti:
- Talk di Marco Ferrari (Co-fondatore Studio Folder) al Teatro Garibaldi
- Lancio di un prototipo Museo Aero Solar in Piazza Magione
A seguire, concerto di Giorgio Poi e COSMO in piazza Magione organizzato da Enel Energia, e parte di Enel Tour.
In collaborazione con PUSH e Consorzio Arca
Giorno 3:
Domenica 30 settembre
Orario: Fino alle 14.00
Dove: Teatro Garibaldi
Manifesta 12 Accountable Networks Hackathon, svolgimento dei lavori
Orario: 16.00-18.00
Dove: Teatro Garibaldi
Presentazione pubblica, da parte dei partecipanti, dei risultati di Manifesta 12 Accountable Networks Hackathon
Orario: 19.00-21.00
Dove: Teatro Garibaldi
Invernomuto, Black Med, Chapter II
Intervento radio di Jace Clayton, artista e scrittore di stanza a New York, anche conosciuto per il suo lavoro come DJ /rupture).
Per il secondo appuntamento di Black Med, Jace Clayton ha registrato un programma radio che indaga il rapporto tra tecnologia e distribuzione musicale nel Mediterrano Nero, a partire dalle sue esperienze in nord Africa e in un campo profughi sull’isola di Lesbos, in Grecia.
Listening session a cura di Invernomuto
Su Black Med:
Prendendo le mosse dall’assunto che Palermo agisca oggi come ‘un arcipelago del globale: non una città globalizzata in sé, piuttosto un incubatore di diverse condizioni del globale’, il programma musicale proposto da Invernomuto si concentra sul concetto di Mediterraneo Nero, come formulato da Alessandro Di Maio. Ispirandosi alla teoria del Black Atlantic proposta dal teorico Paul Gilroy, che racconta di una cultura che non è specificamente africana, americana, caraibica o britannica, ma tutto questo insieme, Invernomuto propone una ricerca che si concentra sul Mediterraneo e alcune delle traiettorie e direzioni che attraversano quest’area multiforme. Il mare, una volta inteso come entità fluida di supporto nella facilitazione di scambi e sistemi di lavoro condiviso, ora è uno scenario di accesa disputa geopolitica.
Accountable Networks è reso possibile possibile dal generoso contributo di ARS – Assemblea Regionale Siciliana.
L’evento di Aerocene è realizzato in collaborazione con Enel Energia.
Manifesta 12 Accountable Networks Hackathon è realizzato in collaborazione con PUSH e Consorzio Arca.